4. Come realizzare l'impianto elettrico, idraulico e il riscaldamento del tuo van camperizzato
Dopo aver isolato correttamente il van, è arrivato il momento di pensare all'impianto elettrico, a quello idraulico e al riscaldamento. È bene fare molta attenzione in questa fase, realizzare da subito un buon impianto può risparmiarti problemi futuri.
Impianto elettrico
Impianto elettrico, sei sicuro sia veramente necessario?
Se vorrai viaggiare in modo minimal e userai il van sporadicamente, solo durante qualche week end o d’estate, potresti seriamente prendere in considerazione l’opzione di non fare un impianto elettrico. Se invece progetti già lunghe vacanze o addirittura di andare a vivere in van, avere un buon impianto elettrico diventa un comfort quasi irrinunciabile.
Se hai intenzione di realizzare l’impianto elettrico del tuo van in autonomia,ti raccomandiamo di fare molta attenzione. È un lavoro estremamente delicato, che prevede molta precisione: un solo errore potrebbe pregiudicare il funzionamento dell’intero impianto. Se non hai nessuna esperienza passata in questo tipo di realizzazoni. ti consigliamo di farti affiancare da qualcuno più esperto di te, oppure di affidarti completamente a un professionista. Questo, ovviamente, ti farà spendere molto di più, ma ti garantirà un impianto elettrico funzionante e sicuro. Fatte queste premesse, andiamo a vedere come procedere.
Innanzitutto devi calcolare, all'incirca, quanto consumerai, considerando tutti i dispositivi che intendi installare a bordo collegati alla corrente elettrica. Questo passaggio è essenziale per la corretta scelta della tensione (12, 24 o 220 Volt). Di norma, l’impianto elettrico di un furgone è 12 V. Successivamente dovrai installare una batteria di servizio ausiliaria (AGM, gel o litio) e un quadro elettrico dove fare gli opportuni collegamenti. Puoi decidere poi di installare due batterie di servizio e collegarle in serie o in parallelo, in base al tipo di batterie utilizzate e alla tensione.
Ed ecco che è arrivato il momento del cablaggio. Ricorda di disporre i cavi in modo che arrivino tutti al pannello di controllo. Per convertire la corrente da 12 V a 220 V hai bisogno di un inverter. Per essere più ecosostenibile e riuscire (in futuro) a risparmiare, potresti pensare di installare dei pannelli solari. Se deciderai di farlo, ricorda di installarli sul tetto.
Impianto idraulico
Relativamente all’impianto idraulico, devi decidere se optare per un impianto basico oppure se per uno un po’ più sofisticato.
Un impianto idraulico basico per un van camperizzato prevede solo due taniche: una dell’acqua potabile, una delle acque sporche (e ovviamente qualcosa che faccia sgorgare l’acqua, solitamente un rubinetto).
A meno che la tanica dell’acqua potabile non venga disposta più in alto rispetto al lavandino, ti servirà anche una pompa per convogliare l’acqua. Può essere elettrica oppure manuale (a pedale, solitamente). La tanica delle acque grigie, invece, ti consigliamo di metterla in basso, in modo da non avere bisogno di una pompa. Se prevedi di inserire nell’impianto idraulico anche una doccia e di conseguenza un boiler (per l’acqua calda), dovrai gestire due tipi di tubature: una per l’acqua calda e una per l’acqua fredda.
Questo rende il lavoro decisamente più complesso.
Riscaldamento
Per riscaldare il tuo van camperizzato puoi scegliere tra tre tipologie di riscaldamento. Ausiliario, fisso a diesel e fisso a gas.
Il riscaldamento ausiliario consiste in una stufetta portatile, una di quelle da collegare alla presa di corrente. Molto efficace, soprattutto per van compatti, ma consuma molto. Una stufa a gas con cartucce di butano potrebbe essere una buona alternativa.
Il sistema fisso a diesel invece si connette direttamente al serbatoio e funziona a 12 o a 24 V. Tra i più popolari modelli troviamo Webasto, Eberspächer e Planar. Questi hanno costi abbastanza alti, che superano tranquillamente i 500 euro.
Per l’installazione del sistema a gas, nel caso sia la tua scelta, è necessario essere molto attenti. È importante acquistare un rilevatore di gas tossici e avere un buon sistema di ventilazione. Un vantaggio del sistema a gas è che la stufa è molto più silenziosa. L’installazione però è molto più difficile e comporta maggiori cautele.
Hai scoperto come progettare e realizzare l’impianto elettrico, quello idraulico e il riscaldamento del tuo van camperizzato.
Se ti stai interessando ai van camperizzati, continua a seguire i nostri approfondimenti dedicati!
Nel prossimo articolo andremo a vedere come arredare e decorare il van. Poi, finalmente... potrai partire!
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