Come usare lo stucco per legno

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Piccolo intervento per riparare un mobile? Con lo stucco per legno si può fare, se scegli il prodotto giusto e lo applichi come va fatto. Ecco alcuni semplici consigli per realizzare un lavoro a regola d’arte.

Riparare mobili e oggetti in legno è facile… se sai farlo! Quando inizi a cimentarti con il bricolage, può essere molto più complesso di quanto immaginassi. Oggi parliamo di stucco per il legno: quale scegliere, come applicarlo e come rifinire il lavoro. Pronti a mettersi all’opera?

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Primo step: valuta la gravità del problema

Quando devi effettuare una riparazione di un mobile o di un oggetto in legno, la prima cosa che devi fare è valutare la tipologia di danno. È una scheggiatura? Un problema superficiale? Una crepa? La rottura più estesa di una porzione della struttura?

Ciascuna tipologia di intervento richiede un approccio differente, e un prodotto specifico. Primo passo: identifica il tipo di riparazione che devi effettuare, poi passa al secondo step.

Secondo step: scegli lo stucco adatto

I tipi di stucco più diffusi sono questi:

Standard

Si tratta del prodotto più diffuso, per chi deve effettuare piccoli interventi di riparazione. Per danni superficiali.

Composto

Il composto si ottiene mescolando lo stucco con un colorante (generalmente all’anilina). Per ottenere risultati migliori, è necessario aggiungere colla vinilica o colla animale, diluita in acqua. Per danni non troppo estesi, nel caso in cui tu preferisca non dover verniciare il legno dopo l’intervento.

Bicomponente

Ideale per buchi medio-piccoli. Come indica il nome stesso, è costituito da due sostanze combinate, che garantiscono maggior durezza e aderenza una volta posato.

Ricostruttore

Lo stucco ricostruttore è l’unica opzione possibile quando mancano intere parti nella struttura in legno che intendi riparare, o in presenza di grandi buchi. Questa tipologia di prodotto va infatti a integrare le parti mancanti, restituendo al legno forma e integrità.

Alla gommalacca

Solo per professionisti. Una miscela ottenuta con cera d’api, pigmenti colorati, scaglie di gommalacca. I restauratori amalgamano queste sostanze per arrivare a produrre lo stucco in autonomia, con le caratteristiche più adatte al tipo di finitura che cercano.

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Terzo step: applica il prodotto

Pronto a utilizzare lo stucco? Bene, prima però dobbiamo preparare la superficie.

Per ottenere risultati migliori è necessario eliminare imperfezioni, residui di polvere o sporcizia. Utilizza pasta abrasiva per pulire il legno, ed eventualmente carta vetro per limare le irregolarità. Asciuga con un panno e assicurati che la superficie non presenti tracce di umidità.

Stendi lo stucco adatto al tipo di lavoro che intendi fare utilizzando una spatola. A seconda della profondità della scalfittura potrebbe essere necessario stendere il prodotto in più passate.

Prima di ripetere l’applicazione, assicurati che lo stucco steso in precedenza sia perfettamente asciutto. In media occorrono 3 ore affinché asciughi completamente. Applica nuovamente uno strato di prodotto con la spatola, aggiungendone una piccola quantità per volta.

In questo modo, anche in caso di interventi importanti non correrai il rischio che si distacchino porzioni di stucco a causa di una cattiva aderenza tra strati troppo spessi. 

Quarto step: rifinisci il lavoro

Quando avrai completato l’intervento con lo stucco, ovvero quando la quantità di prodotto applicata sarà sufficiente a ricoprire il danno e formerà un piccolo rigonfiamento in corrispondenza del punto sul quale hai lavorato, potrai carteggiare, pulire ed eventualmente verniciare il legno.

Consigli per trattare per trattare il legno in esterno o in ambienti umidi

Piccole opere di manutenzione e interventi di riparazione ordinari possono coinvolgere strutture in legno poste all’aperto o in ambienti umidi (in bagno o in un locale lavanderia, per esempio).

Come stendere lo stucco in questi casi?

La procedura è la stessa. Piccole quantità intervallate da tempi di asciugatura adeguati. Tra una passata e l’altra aumenta il tempo di attesa (se per l’interno 3 ore sono sufficienti, per l’esterno attenderne 4 o 5 è decisamente meglio).

Controlla i tempi di asciugatura sulla confezione dello stucco, e in caso di dubbio attendi più tempo. Quando avrai terminato di stendere il prodotto, applica flatting o impregnante per aumentare l’impermeabilizzazione delle superfici in legno.

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