Muffa del legno: come rimuoverla e prevenirla
In questa breve guida scoprirai come togliere la muffa dal legno e come prevenirne la formazione. Eliminando macchie e cattivo odore.
Perché si forma la muffa sul legno?
La formazione della muffa è riconducibile alla migrazione di minuscole spore prodotte da funghi che vengono trasportate dall’aria e che si depositano sulla superficie del legno. Qui trovano un ambiente ottimale per loro crescita. Generalmente un ambiente molto (troppo) umido e con poco ricircolo d’aria. Inoltre il legno è un materiale molto poroso e tende a trattenere molta acqua. Le spore quindi si moltiplicano si sviluppano in muffa.
Come prevenire la formazione della muffa sul legno
Il miglior modo per prevenire la formazione di muffa sul legno è evitare di metterlo in un ambiente umido.
A meno che questo non sia protetto da un prodotto apposito (ad esempio un impregnante).
Anche se protetto da un fungicida, comunque ti sconsigliamo di lasciare il tuo oggetto in legno esposto alle intemperie o viceversa lasciato in un luogo troppo chiuso. Se quindi tieni il tuo oggetto in legno all’asciutto e in un luogo mediamente arieggiato ti basterà una pulizia di routine per proteggerlo dalla muffa.
Se vuoi andare sul sicuro puoi inserire nel tuo mobile in legno una vaschetta anti-umidità, sono facilmente reperibili per poche decine di euro. Se invece non vuoi spendere ti basterà mettere un contenitore aperto con del sale grosso all’interno. Questo tenderà ad assorbire la maggior parte dell’umidità presente all’interno del mobile.
Come togliere la muffa dal legno
Il modo più comune per rimuovere la muffa dal legno è usare la candeggina. Esistono però altri rimedi, più naturali.
E che ti consigliamo. Andiamo a vedere quali sono.
Prima di iniziare con la procedura di rimozione ti raccomandiamo di prendere delle misure di prevenzione. Ti consigliamo di indossare una mascherina, dei guanti e preferibilmente dei vestiti che sei disposto a buttare. Questo per non incorrere in problemi di salute.
Candeggina
Solitamente quando si trova della muffa usare la candeggina per eliminarla risulta quasi istintivo. Se ne spruzza un po sopra e si attende un paio d’ore. La candeggina, grazie alla sua composizione chimica, sbianca e disinfetta.
Ma sei sicuro che questo sia il modo migliore per eliminare permanentemente la muffa?
Innanzitutto no, la candeggina non può prevenire la ricomparsa della muffa sul legno. E poi la candeggina, quando usata, spesso rilascia gas tossici che, combinati alle spore del fungo, possono diventare anche molto pericolosi se inalati.
Rimedi naturali
- Aceto bianco: spesso sostituito alla candeggina. L’effetto è infatti molto simile. Pulisce, deodora, disinfetta. Questo però non ha controindicazioni e può essere tranquillamente usato senza essere diluito. Fai quindi come fosse candeggina: spruzzane un po’ sulla parte interessata e lascia agire. Non preoccuparti dell’odore sgradevole, scomparirà in poco tempo!
- Limone: anche il limone è un antisettico ed è in grado di sgrassare e smacchiare. Come con l’aceto, spruzzane un po’ sulla parte interessata e lascia agire.
- Bicarbonato di sodio: anche questo molto utile per disinfettare. Ti consigliamo di mischiare un cucchiaino di bicarbonato con dell’acqua e poi di versarlo sulla zona interessata. Aiutandoti con uno straccio o una spazzola poi gratta via la muffa, che dovrebbe staccarsi più facilmente. Infine riversa il miscuglio di acqua e bicarbonato (dove prima c’era la muffa) e lascia asciugare.
Come eliminare la muffa nera
Nonostante si formi come una comune muffa, questa è molto molto più difficile da mandare via.
La muffa nera è caratterizzata dal colore nero e da un odore sgradevole e persistente.
Come eliminarla?
Come prima cosa, insapona la zona ammuffita con del comune detersivo per piatti. Dopo di che, puoi procedere in diversi modi:
- fai un miscuglio di bicarbonato di sodio, acqua e aceto bianco cercando di ottenere un composto abbastanza denso. Spalmalo poi sulla zona interessata e lascialo asciugare. Una volta asciugato quasi del tutto, con un semplice straccio, dovresti essere in grado di strofinare via tutta la muffa.
- spruzzaci sopra un mix di acqua e ammoniaca in parti uguali, lascia asciugare e prova a grattare via i residui.
- puoi fare la stessa cosa ma usando l’aceto puro o l’acqua ossigenata.
Come eliminare la muffa dal compensato
Il compensato, essendo un semilavorato a strati di legno (se non sai cos’è leggi questo articolo), è un materiale dagli usi disparati e può essere impiegato quindi a fare molte cose. In particolare quello di pioppo (come quello di Legnoo.store) è molto leggero e versatile. Viene ovviamente spesso usato per progetti fai-da-te e non correttamente curato per la prevenzione della muffa.
La prima cosa da fare appena noti della muffa su un oggetto di compensato è mettere l’oggetto al sole. Lascialo quindi asciugare completamente. Deve scomparire tutta l’umidità che inevitabilmente ha assorbito, e che probabilmente è causa della muffa.
Successivamente ti consigliamo di trattarlo con un detergente il più possibile leggero per non rovinare il materiale. Un’alternativa naturale a un detergente chimico è usare un miscuglio di acqua e aceto di mele.
Nel caso un pannello che hai acquistato sul nostro store dovesse presentare problemi di muffa non esitare a contattarci. Saremmo lieti di consigliarti come curarlo al meglio.
Seguendo questi consigli dirai addio alla muffa. Il tuo oggetto in legno tornerà ad essere come nuovo.
Se vuoi essere certo di non rivedere mai più della muffa sui tuoi progetti di legno ti consigliamo di acquistare dei pannelli resistenti all’umidità. Quelli resistenti all’umidità disponibili su Legnoo.store sono ideali per rivestimenti, sottopavimenti o progetti fai-da-te anche da mettere all’esterno.